CONSULENZA
Valutazione dei rischi
I nostri servizi
Beltrame Group si occupa di consulenza per la sicurezza sul lavoro
L’Art. 36 DLGS 81/08 dice: “Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva un’adeguata informazione riguardo ai comportamenti e alle procedure da tenere in caso di incendio”
Per questo motivo Beltrame group propone corsi pratici sul corretto utilizzo di estintori e dpi per gruppi di 10 – 15 persone presso la sede del cliente. Una maggiore informazione è garanzia di una maggiore sicurezza.
- sopralluogo conoscitivo nell’unità produttiva;
- sopralluogo con somministrazione di questionari, raccolta di dati e videoregistrazione delle postazioni e delle mansioni identificate;
- analisi di 1° livello delle postazioni di lavoro;
- analisi di 2° livello delle postazioni di lavoro identificate come potenzialmente a rischio;
- ricerca di soluzioni preventive tecniche, organizzative e procedurali;
- redazione e stesura della relazione tecnica, con indicazione delle misure tecniche organizzative procedurali da programmare;
- produzione di videofilmato relativo alle operazioni svolte potenzialmente a rischio.
- Rilievi fonometrici effettuati per ciascuna macchina o postazione di lavoro, che comprendono la misura del Livello Equivalente e la verifica dell’eventuale superamento del livello di picco.
La strumentazione impiegata è composta da un fonometro integratore di precisione “Bruel & Kjaer” tipo 2250, dotato di Software per l’analisi in frequenza in banda di 1/3 d’ottava, conforme alle norme IEC 651 (1979) gr. 1 e IEC 804 (1985) gr. 1. La calibrazione di fonometro e microfono viene eseguita con calibratore “Bruel & Kjaer” tipo 4231 in classe 1.
- Relazione tecnica, redatta ai sensi di quanto stabilito dal D.Lgs 81/08, comprendente:
- la mappa di rumore oggettiva, con indicazione di tutti i punti di rilievo evidenziati anche in planimetria, completa di lay-out;
- il calcolo del livello di esposizione personale giornaliero/settimanale di ciascun addetto in relazione ai tempi di esposizione alle sorgenti rumorose indicati dal Responsabile aziendale;
- l’elencazione degli obblighi del datore di lavoro, dei dipendenti e dei preposti in base ai livelli di esposizione riscontrati e ai sensi del D.Lgs 81/08.
- Sopralluogo in azienda al fine della identificazione delle attrezzature di lavoro e dei mezzi che possono esporre a vibrazione meccaniche i lavoratori;
- Rilevazione dei valori di accelerazione (livelli di vibrazione) delle attrezzature di lavoro mediante misurazione strumentale effettuata in base alle disposizioni di cui all’allegato I parte A (vibrazioni trasmesse al sistema mano braccio) e parte B (vibrazioni trasmesse al corpo intero) e/o mediante acquisizione da banche dati (ISPESL, Regioni, CNR) o dai fabbricanti. La strumentazione impiegata è composta da un Sistema di rilievo Human Vibration Larson & Davis conforme alle normative ISO 8041:1990 parte 1 e 2, 8662 e 10819;
- Calcolo del livello di esposizione personale giornaliero e verifica dei valori limite e dei valori di azione;
- Stesura della relazione tecnica di valutazione del rischio ai sensi del D.Lgs. 81/08, comprendente:
- le misurazioni effettuate e/o i livelli di accelerazione acquisiti;
- il calcolo del livello di esposizione personale giornaliero A(8) espresso come accelerazione continua equivalente su 8 ore calcolata conformemente a quanto indicato ai capitoli 5, 6 e 7 all’allegato A, all’allegato B della norma ISO 2631-1 (1997);
- l’elencazione degli obblighi del datore di lavoro, dei dipendenti e dei preposti in base ai livelli di esposizione riscontrati.
- esecuzione di campionamenti di tipo personale;
- esecuzione di campionamenti d’area;
- analisi sui campioni per determinazione tipologia inquinanti (quali ad esempio polveri totali e particelle inalabili, nebbie oleose, Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), metalli, Solventi Organici Volativi (SOV), acidi e/o basi).
- l’individuazione e la stesura di una lista esaustiva di tutte le sostanze e preparati utilizzati in azienda con le relative schede di sicurezza;
- la rassegna dei processi e lavorazioni per verificare se si sviluppino, in qualunque modo, agenti chimici pericolosi;
- la classificazione di tutti gli agenti chimici individuati con le frasi di rischio R secondo la classificazione CE;
- Indicazione delle misure e dei principi generali per la prevenzione dei rischi nonché delle misure specifiche di protezione e di prevenzione.
Ciò consentirà di disciplinare in maniera più precisa, secondo le indicazioni contenute nel D. Lgs. 81/08, le disposizioni in caso di incidenti o di emergenze, ad integrazione di quanto disposto dal DM 10/03/1998 relativo alla prevenzione incendi e gestione delle emergenze.
La legislazione italiana tutela esplicitamente le lavoratrici madri a partire dall’Art.37 della Costituzione che riconosce alla donna gli stessi diritti e le stesse retribuzioni dovute agli uomini e garantisce alla lavoratrice “condizioni di lavoro che assicurino alla madre ed al bambino una speciale ed adeguata protezione”.
- Sopralluogo in azienda da parte di un nostro tecnico specializzato.
- Individuazione dei rischi.
- Relazione tecnica della valutazione effettuata.
- Sopralluogo in azienda da parte di un nostro tecnico specializzato.
- Individuazione dei rischi.
- Relazione tecnica della valutazione effettuata.
- valutazione preliminare dei rischi;
- classificazione in Zone – Secondo l’allegato XLIX del D.Lgs 81/08, le aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive in quantità tali da richiedere particolari provvedimenti di protezione per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori interessati sono ripartite in Zone in base alla frequenza e alla durata della presenza di atmosfere esplosive;
- stesura del documento di valutazione dei rischi da atmosfere esplosive con indicazione;
- delle misure di prevenzione e protezione tecniche e organizzative, collettiva ed individuale, necessarie a ridurre al minimo il rischio.